Chi siamo

Legacoop Imola opera per valorizzare e diffondere l’esperienza cooperativa.

Promuove lo sviluppo della cooperazione e della mutualità attraverso l’informazione, la comunicazione e la formazione cooperativa. Stimola inoltre i rapporti economici e solidaristici fra le cooperative associate e non.

 

Rappresenta le cooperative imolesi nella relazione a tutti i livelli con le istituzioni pubbliche, le altre associazioni imprenditoriali, i sindacati e gli altri attori economici e sociali.

 

Promuove lo sviluppo e la visibilità delle proprie associate, organizza iniziative di confronto su temi di interesse generale, legislativi e amministrativi;  offre servizi qualificati nel campo dell’assistenza fiscale, societaria, legale e finanziaria; stipula i contratti di lavoro territoriali e assiste gli organismi associati nella stipulazione degli stessi a livello aziendale e nelle eventuali vertenze, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione delle liti, della conciliazione, della composizione amichevole delle vertenze e dell’arbitrato.

 

Attraverso la raccolta periodica di alcuni indicatori economici e l’elaborazione dei bilanci, svolge il costante monitoraggio dell’andamento delle proprie associate; segnala persone competenti per l’iscrizione all’Albo dei revisori cooperativi, funzione delegata alla Legacoop Nazionale dal Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Legacoop Imola promuove la nascita di nuove cooperative e la pratica delle regole fondamentali di comportamento contenute nella Carta dei valori guida; sostiene l’adozione di codici etici che mirino alla tutela della persona e dell’ambiente, alla trasparenza dei mercati, alla protezione della salute, alla qualità del lavoro, all’onestà dei comportamenti, all’equità e alla coesione sociale.

 

Si adopera per lo sviluppo di relazioni e sinergie tra le proprie associate al fine di favorire il loro sviluppo e aumentarne le potenzialità economiche e commerciali.

E’ l’alba del secolo novo
Gettate fiori a piene mani
Lavoratori Pensatori Uomini!

 

Se il secolo che muore
Vide la unità e la indipendenza delle patrie
Il secolo che nasce
Ne vedrà la federazione.

 

Se i conati di emancipazione delle classi lavoratrici
Di città e di campagna
Dal 1830 al 1871
Spietatamente
Nel sangue furono soffocati
La prossima generazione ne vedrà il trionfo.

 

Se la donna
Soggiacque ancora all’obbrobrio secolare
Se il fanciullo
Non ebbe né pane né educazione
Se il vecchio
Non trovò tetto e riposo
Provvedi o novo secolo
Alla redenzione della donna
Alla protezione del fanciullo
Alla tutela del vecchio.

Se la Internazionale
Parve utopia
Cammina o secolo
E sarà realtà!
Avanti o cittadini!
Quand’anco i fiori
Dovessero al suolo cadere calpesti come strame
E l’Osanna mutarsi in De profundis
Avanti!

 

Lanciamo al secolo
Che non ci vide nascere ma ci vedrà morire
Il nostro core vivo
E pensando lavorando combattendo amando
Forti del fato storico che ne sospinge
Dalla scienza illuminati
Diamo oh! diamo
A tutti i figli delli uomini
Lavoro Libertà Giustizia Pace!